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Dati aggregati attività amministrativa

Informazioni ai sensi dell'art. 24, D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33.

Statistiche Marchi e brevetti

A seguito dell’avvio, il 18 maggio 2015, delle nuove modalità di deposito telematico presso l’UIBM, le statistiche dei depositi presso la Camera di Commercio di Verona non verranno più pubblicate.

Anno 2015 - I trimestre

Anno 2014

Anno 2013

Anno 2012

Anno 2011

Anno 2010

Statistiche Attività di sorveglianza su strumenti metrici

L'Ufficio svolge attività di sorveglianza riguardo a frodi o reati connessi all’uso improprio o manomissioni di strumenti metrici, sull'indebita marchiatura di strumenti per pesare CE, riguardo al titolo e marchiatura degli oggetti in metallo prezioso. Tali attività sono svolte su iniziativa dell'ufficio, su incarico della Magistratura o in collaborazione con altri organi di polizia.

Anno 2020

Anno 2019

Anno 2018

Anno 2017

Anno 2016

Anno 2015

Anno 2014

Anno 2013

Statistiche Sanzioni amministrative

A partire dal 2015, la Camera di Commercio di Verona procederà alla pubblicazione di dati statistici sull’irrogazione di sanzioni amministrative per violazioni alle norme sull’etichettatura dei prodotti e ad altre materie di propria competenza, a seguito di accertamenti effettuati da diversi organi di controllo (Polizia Municipale, Carabinieri, Guardia di Finanza). Le statistiche non comprendono le ordinanze emesse per violazioni alle norme in materia di denunce e comunicazioni al Registro delle Imprese e Repertorio Economico Amministrativo tenuti dalla CCIAA. La pubblicazione ha lo scopo di dare evidenza dei risultati delle attività di controllo svolte sul territorio provinciale, nelle materie per le quali la competenza sanzionatoria è attribuita alle Camere di Commercio. Le sanzioni vengono irrogate per violazioni relative alla mancanza di informazioni per i consumatori (per esempio gli estremi del produttore/importatore), per mancanza della marcatura CE, quando prevista, o di altre informazioni obbligatorie per legge (per esempio avvertenze d’uso o etichettatura di composizione, nel caso di prodotti tessili). Altre sanzioni riguardano l’esercizio abusivo dell’attività di autoriparazione. Gli importi irrogati a titolo di sanzione amministrativa vengono incassati direttamente dallo Stato, così come le somme incassate in caso di vendita all’asta delle attrezzature confiscate (per esercizio abusivo dell’attività di autoriparazione). Tutta l’attività viene svolta dalle Camere di Commercio senza ricevere trasferimenti dallo Stato. Nella maggior parte dei casi, i prodotti sequestrati vengono successivamente  confiscati e – con l’eccezione delle attrezzature confiscate nelle officine abusive – distrutti, in quanto non commercializzabili per mancanza delle informazioni al consumatore richieste per legge. Nei casi in cui i prodotti possono essere correttamente rietichettati, su richiesta degli interessati la Camera di Commercio provvede al loro dissequestro e restituzione, previa verifica della corretta etichettatura.

Anno 2018

Anno 2017

Anno 2016

Anno 2015

Statistiche Servizio Mediazione

 

 

 

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Contenuto aggiornato al: 27 Aprile 2023