Informazioni ai sensi dell'art. 24, D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33.
Statistiche Marchi e brevetti
Statistiche Protesti
Statistiche Attività di vigilanza prodotti
Statistiche Attività di sorveglianza su strumenti metrici
L'Ufficio svolge attività di sorveglianza riguardo a frodi o reati connessi all’uso improprio o manomissioni di strumenti metrici, sull'indebita marchiatura di strumenti per pesare CE, riguardo al titolo e marchiatura degli oggetti in metallo prezioso. Tali attività sono svolte su iniziativa dell'ufficio, su incarico della Magistratura o in collaborazione con altri organi di polizia.
Statistiche Sanzioni amministrative
A partire dal 2015, la Camera di Commercio di Verona procederà alla pubblicazione di dati statistici sull’irrogazione di sanzioni amministrative per violazioni alle norme sull’etichettatura dei prodotti e ad altre materie di propria competenza, a seguito di accertamenti effettuati da diversi organi di controllo (Polizia Municipale, Carabinieri, Guardia di Finanza). Le statistiche non comprendono le ordinanze emesse per violazioni alle norme in materia di denunce e comunicazioni al Registro delle Imprese e Repertorio Economico Amministrativo tenuti dalla CCIAA. La pubblicazione ha lo scopo di dare evidenza dei risultati delle attività di controllo svolte sul territorio provinciale, nelle materie per le quali la competenza sanzionatoria è attribuita alle Camere di Commercio. Le sanzioni vengono irrogate per violazioni relative alla mancanza di informazioni per i consumatori (per esempio gli estremi del produttore/importatore), per mancanza della marcatura CE, quando prevista, o di altre informazioni obbligatorie per legge (per esempio avvertenze d’uso o etichettatura di composizione, nel caso di prodotti tessili). Altre sanzioni riguardano l’esercizio abusivo dell’attività di autoriparazione. Gli importi irrogati a titolo di sanzione amministrativa vengono incassati direttamente dallo Stato, così come le somme incassate in caso di vendita all’asta delle attrezzature confiscate (per esercizio abusivo dell’attività di autoriparazione). Tutta l’attività viene svolta dalle Camere di Commercio senza ricevere trasferimenti dallo Stato. Nella maggior parte dei casi, i prodotti sequestrati vengono successivamente confiscati e – con l’eccezione delle attrezzature confiscate nelle officine abusive – distrutti, in quanto non commercializzabili per mancanza delle informazioni al consumatore richieste per legge. Nei casi in cui i prodotti possono essere correttamente rietichettati, su richiesta degli interessati la Camera di Commercio provvede al loro dissequestro e restituzione, previa verifica della corretta etichettatura.
Statistiche Servizio Mediazione