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Presentato il "libro bianco" delle imprese rosa di Verona: Donne visibili e donne in controluce

18/10/2023

Verona, 17 ottobre 2023. Un "libro bianco" sulle donne che hanno fatto grande la Verona dei giorni nostri, 80 storie di imprenditoria, cultura, arte e scienza che raccontano due secoli di storia scaligera. "Donne visibili", che ricordiamo, e anche "donne in controluce" che, nei tempi passati e oggigiorno, sfuggono all'evidenza e contribuiscono con il silente e fattivo impegno al miglioramento della nostra società iniziando all'interno delle famiglie. Il Comitato per l’Imprenditorialità Femminile della Camera di Commercio di Verona ha redatto un tributo di gratitudine nei confronti delle nostre protagoniste per ogni fatica spesa e per le vie tracciate in vari  ambiti: donne nell’industria, donne nell’agricoltura, donne nel commercio, donne artiste e artigiane, donne scienziate e insegnanti, donne impegnate politicamente, donne scrittrici, poetesse, giornaliste, donne musiciste e cantanti liriche, donne promotrici di associazioni femminili e benefattrici.

Il libro "Donne visibili e donne in controluce”, edito da Cierre edizioni, esamina il ruolo delle donne nell'economia, dall’800 al secolo scorso ed è stato presentato stasera in Camera di Commercio di Verona.

A fare gli onori di casa, dopo i saluti del componente di Giunta, Nicola Baldo, è stata Roberta Girelli, presidente del Comitato per l’Imprenditorialità Femminile dell’ente.

“I due secoli analizzati – ha spiegato Girelli – sono stati di particolare evoluzione: ricordiamo che all’inizio dell’Ottocento l’Italia non era unita, ci sono state guerre, la rivoluzione industriale e quella tecnologica. Tutto ciò lo diamo per scontato ma all’epoca alle donne non erano ancora assicurati né il diritto allo studio e né i diritti di voto. Il comitato ha voluto mettere in evidenza questi aspetti e scrivere il libro bianco dell’imprenditoria femminile grazie all’importante contributo di un Comitato scientifico appositamente costituito.  Con questo libro vogliamo dare un tributo di ringraziamento a quelle donne che hanno segnato l’economia e la nostra vita di tutti giorni”.

"Donne visibili", che ricordiamo, e anche "donne in controluce" che, nei tempi passati e oggigiorno, sfuggono all'evidenza e contribuiscono con il silente e fattivo impegno al miglioramento della nostra società iniziando all'interno delle famiglie.

Maria Luisa Ferrari, una delle due curatrici del libro, docente dell’Università di Verona, racconta “che si è voluto dare un quadro a tutto tondo di quello che è stato il mondo femminile nell’ imprenditoria con uno sguardo interdisciplinare: abbiamo lavorato con in tanti e in tante e con competenze diverse proprio per dare uno spaccato della vita della Verona di quel tempo attraverso i profili femminili”.

Daniela Brunelli, l’altra curatrice del libro, coordinatrice del sistema bibliotecario dell’ateneo di Verona, ricorda qualche figura tra gli 80 ritratti tracciati.

“Abbiamo inteso in senso molto lato – ha aggiunto Brunelli - il concetto di imprenditorialità ci sono donne musiciste, donne artiste, donne letterate, che hanno fatto un imprenditorialità di se stesse e della loro intelligenza: del loro sapere e delle loro speculazioni. Nomi da ricordare ce ne sono tanti: Tina, che vendeva i carciofi in piazza delle Erbe ma anche, tra le artiste Elena Schiavi e Lagala, tra le giornaliste scrittrice poetessa Paola Azzolini la donna che che ci ha ispirate nella sistematizzazione delle tematiche. Non dimentichiamo le musiciste dalla notissima Callas che a Maria Gai che la prima a calcare il palco areniano. Le scienziate sono straordinarie da Mafalda Pavia, una pediatra che molti ancora ricordano, a Maria Fioroni di Legnago”.

L’incontro è stato moderato da Andrea Kerbaker, docente dell’Universita Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che ha dialogato con le curatrici, Girelli e Giorgio Gosetti, docente dell’Università di Verona.

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