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Incoming meccanica, oltre 50 incontri b2b

04/07/2018

Verona, 04 luglio 2018. Aperture verso Russia, Krimea, Germania, trattative sulla distribuzione congiunta nei paesi asiatici: sono i temi trattati negli incontri business to business organizzati in Camera di Commercio di Verona in partnership con la Camera di Commercio di Modena.

Presenti 16 imprese scaligere dalle produzioni variegate: macchinari per l’industria dolciaria, la verniciatura, per la lavorazione e stoccaggio di liquidi, strutture in metallo, ascensori per auto, sistemi di riscaldamento e raffreddamento, sistemi di filtraggio per l’aria e produzione di viteria e componentistica.

Dall’altro otto grandi imprese, due tedesche, una macedone e il resto russe: producono macchinari specializzati, per la pastorizzazione e lavorazione dei formaggi, del packaging, sistemi frenanti, componentistica, parti di ricambio elettromeccaniche, lavorazione dell’acciaio e scambiatori di calore.

“Un connubio riuscito con oltre 50 incontri – afferma Andrea Bissoli, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona – data la vasta articolazione dell’offerta veronese e della domanda straniera. La meccanica è il settore più importante dell’economia veronese: con i suoi 2,2 miliardi di esportazioni rappresenta il 20% dell’export complessivo del nostro territorio. Perché si sia così sviluppato è presto detto. Le attività manifatturiere veronesi sono molto variegate: siamo i primi esportatori di vino e marmo in Italia, i terzi di prodotti alimentari e di ortofrutta, cisterne e radiatori, i sesti per le calzature, i decimi per il tessile abbigliamento. Questi comparti hanno creato un indotto che è divenuto terreno fertile per le imprese meccaniche che sono nate proprio per fornire macchinari per le numerose lavorazioni richieste”. 

Venendo ai mercati europei e euroasiatico: i macchinari sono la prima voce dell’export scaligero nell’Eurozona con 497 milioni di euro di merci esportate, in crescita del 12,7% nel 2017. In particolare, la Germania è il primo mercato delle imprese meccaniche e pesa da sola oltre il 50% delle esportazioni nell’eurozona (275,7 milioni di euro).

La Russia è il sesto mercato dei produttori veronesi di macchinari e nel 2017 l’export è aumentato del 21,8%.