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Tessili e calzature: ancora informazioni non conformi o mancanti in etichetta

13/12/2020

 

E’ ripresa nel secondo semestre 2020, dopo la sospensione dovuta all’emergenza Covid 19, l’attività ispettiva della Camera di Commercio sulla sicurezza e conformità dei prodotti.

Cinque delle dodici ispezioni effettuate sono state dedicate al comparto moda (prodotti tessili e calzature), nel quale, anche nelle precedenti campagne di vigilanza, erano emerse numerose non conformità.

Nel settore dei prodotti tessili, nel corso di 3 ispezioni effettuate presso vari punti vendita della provincia, sono stati complessivamente visionati 45 prodotti: 41 di questi presentavano etichetta di composizione non conforme alla normativa vigente (composizione indicata con sigle o denominazioni non corrette o non in lingua italiana o non in ordine decrescente), o erano privi delle indicazioni complete degli estremi del produttore o importatore. 208 capi sono stati quindi sequestrati. Nel settore delle calzature, nel corso di 2 ispezioni presso punti vendita sono stati complessivamente visionati 28 modelli: di questi, 23 sono risultati non conformi in quanto privi dell’etichetta di composizione delle varie componenti e/o mancanti delle indicazioni relative ad identità ed estremi del produttore. 223 paia di calzature sono state quindi sequestrate. In tutti questi casi, ai vari operatori commerciali (produttori, importatori e distributori) verranno applicate le sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente.

Un’etichetta corretta, completa di tutte le informazioni obbligatorie sul produttore e sulla composizione del prodotto, è indispensabile per scegliere con consapevolezza i prodotti più adatti alle proprie esigenze ed acquistare in sicurezza. Per questo, il sistema camerale mette a disposizione sia dei consumatori che delle imprese delle pratiche guide sugli obblighi di etichettatura (consultabili qui: https://www.prodottisicuri.it/le-informazioni-obbligatorie), e svolge da anni, su indicazione del Ministero dello Sviluppo Economico, campagne di vigilanza su specifici settori. La vigilanza sul settore Moda proseguirà anche nel 2021 nell’ambito del piano nazionale approvato dal Ministero: oltre al tessile alle calzature verranno effettuate ispezioni anche su prodotti di pelletteria, vista anche la recente entrata in vigore della nuova normativa di settore relativa all’utilizzo dei termini “cuoio”, “pelle” e “pelliccia” (D. Lgs. 68/2020).

 

 

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