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Richiesta di iscrizione al “Registro dei Marchi Italiani” – Condanna per pratica commerciale scorretta

02/05/2018

La società A-286 SUARL, con sede in Tunisia, è stata sanzionata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con la condanna al pagamento di € 500.000,00 per pratica commerciale scorretta, per aver inviato, almeno dal giugno 2017 al marzo 2018, moduli (come quello allegato) che si presentano come un modulo di pagamento necessario per convalidare la registrazione di un proprio marchio presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi ma sono invece diretti ad ottenere dalle imprese il pagamento di una somma di denaro in relazione ad un servizio, non richiesto, consistente nell’inserimento in una banca dati pubblica su internet.

L’Autorità ha vietato la diffusione o continuazione della pratica commerciale.

La Camera di Commercio ricorda che pervengono da tempo alle imprese comunicazioni con richieste di pagamento da soggetti estranei alla Camera di Commercio, con riferimento a marchi o brevetti depositati.

Le comunicazioni (simili a quelle allegate) contengono di solito l'invito alle aziende a versare un corrispettivo per l'inserimento del proprio marchio/brevetto in pubblicazioni varie o banche dati online.

Si tratta di proposte che nulla hanno a che fare con i servizi offerti  dall'UIBM (Ufficio italiano Brevetti e Marchi), dall'EUIPO (Ufficio dell'Unione Europea per la Proprietà Intellettuale), dal WIPO (World Intellectual Property Organisation) o dagli uffici della Camera di Commercio. Queste Istituzioni non inviano offerte simili, né richieste di pagamento per la registrazione o pubblicazione di marchi d'impresa.

Si raccomanda pertanto di usare la massima cautela nel sottoscrivere qualsiasi documento e di non effettuare alcun versamento di denaro prima di aver letto attentamente le clausole contrattuali proposte.

Un elenco delle richieste più diffuse è pubblicato dal WIPO alla seguente pagina: http://www.wipo.int/pct/en/warning/pct_warning.html.

In caso di dubbio, invitiamo a inoltrare alla Camera di Commercio (all'indirizzo brevetti@vr.camcom.it) le richieste ricevute, al fine di valutare eventuali segnalazioni della pratica scorretta all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha messo a disposizione delle imprese un utile Vademecum dal titolo "IO NON CI CASCO! Bollettini e moduli ingannevoli".

 

Per informazioni:

Ufficio Mediazione e Arbitrato / Marchi e Brevetti

mail: brevetti@vr.camcom.it