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Premesso che la registrazione di marchi e brevetti non è soggetta a competenza territoriale in quanto tutte le registrazioni sono gestite da UIBM, se la domanda sarà presentata in modalità cartacea, si potrà procedere presso qualsiasi sportello dedicato delle Camere di Commercio. Il modello andrà sottoscritto da tutti i titolari.

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Attraverso la consultazione di siti internet specifici è possibile la ricerca in banche dati ufficiali gratuite che permettono di verificare se un marchio è già stato depositato o iscritto. Le principali banche dati a disposizione sono:

www.uibm.gov.it/bancadati per i marchi nazionali

https://www.tmdn.org/tmview/welcome per i marchi, il sito riunisce la registrazione di marchi effettuata da svariati uffici di paesi di tutto il mondo

https://euipo.europa.eu/eSearch/ per i marchi comunitari registrati presso EUIPO

https://www.wipo.int/portal/en/index.html per i marchi registrati a livello internazionale.

Per una ricerca a tutto campo può risultare utile anche la semplice consultazione di internet.

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Le modifiche ammesse sono le variazioni di domicilio per le persone fisiche titolari, le variazioni anagrafiche della società e dell’ente titolare, la concessione in uso o la cessione a vario titolo, il sequestro ed il pignoramento, tutte queste modifiche devono essere sempre comunicate a UIBM su istanza di parte. Non è ammessa alcuna variazione dell’immagine grafica di un marchio depositato né si possono aggiungere classi o prodotti rispetto a quelli indicati nel deposito iniziale, mentre è consentito nel tempo comunicare l’eliminazione di prodotti o classi.

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La domanda può essere presentata da persone fisiche o giuridiche o enti e la registrazione del marchio o del brevetto può essere intestata a più soggetti anche in percentuali diverse a seconda della proprietà.

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La differenza principale riguarda l’estensione territoriale della tutela che si vuole dare al proprio marchio: con la registrazione nazionale il marchio sarà tutelabile solo in Italia, con la registrazione presso EUIPO il marchio sarà tutelabile in tutti i paesi della UE compresa l’Italia, con il marchio internazionale registrabile presso WIPO si potranno scegliere a livello mondiale i paesi in cui tutelarlo. Condizione per la registrazione internazionale è che per il marchio sia già stata presentata una domanda nazionale o nell'Unione Europea.

A seconda della tipologia di registrazione ci sono notevoli variazioni di tasse di concessione e le procedure sono diverse e gestite da enti diversi: il marchio italiano è gestito da UIBM (Ufficio italiano brevetti e marchi), il marchio comunitario è gestito da EUIPO (Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale), il marchio internazionale è gestito da WIPO (World Intellectual Property Organization - Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale).

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