Verona, 1 novembre.
Destinazione Verona si muove all’interno dei confini nazionali e conferma la partnership con il Trentino: 19 operatori veronesi e trentini sono volati a Bari per incontrare 36 imprese turistiche del luogo cui presentare il sistema dell’offerta scaligera e con cui intrecciare nuove relazioni d’affari grazie ad una nutrita serie di incontri business to business (b2b). L'iniziativa è organizzata dalla Camera di Commercio e dall’Aeroporto Valerio Catullo, in collaborazione con Trentino Marketing, la Camera di Commercio di Bari e gli Aeroporto di Bari.
“Nella due giorni le delegazioni scaligera e trentina – afferma Silvia Nicolis, componente della Giunta della Camera di Commercio di Verona - abbiamo offerto alle imprese pugliesi una panoramica sulle opportunità turistiche del territorio, sotto il profilo culturale, enogastronomico, naturalistico, di entertainment. Nel 2015 Verona ha accolto 110mila turisti pugliesi: tra i flussi provenienti dalle regioni italiane, i pugliesi si trovano alla nona posizione. Nel 2015, Verona e dintorni sono stati visitati da 15 milioni di cui solo 3,4 italiani. Cerchiamo di incentivare il turismo interno. Siamo una destinazione che può offrire tutto: dalla cultura al divertimento, dalla montagna all’enogastronomia. Il mare quello no, ma il Lago di Garda ne è un degno sostituto”
Alla missione hanno partecipato: il Museo Nicolis, il Cav-Veronabooking, il Comitato per Verona, il Comune di Cavaion Veronese, la Diocesi di Verona con il Progetto "Verona Minor Hierusalem", la Fondazione Arena di Verona, la Funivia Malcesine-Montebaldo, Gardaland, Parc Hotels Italia – Bellatrix, Turismo in rete-Andrea Gozzi e l’Aeroporto Valerio Catullo. Per il Trentino partecipano, oltre a Trentino Marketing, sei aziende per il turismo, la Paganella Dolomiti Booking e il Consorzio Impianti a Fune Valle di Fiemme Obereggen.
“Destinazione Verona è il format di presentazione dell’offerta turistica del territorio – spiega Nicola Baldo, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona - studiato dall’ente in collaborazione con l’Aeroporto Valerio Catullo, coinvolgendo chi contribuisce a costruirla ogni giorno. Destinazione Verona è nata, infatti, per sviluppare i flussi turistici in entrata e uscita da Verona attraverso il sistema di trasporti locale.
“Un aeroporto che funziona – spiega il presidente dell’Aeroporto Catullo di Verona - è il primo ingrediente per lo sviluppo turistico del territorio e grazie all’arrivo di nuovi operatori low cost, l’area interregionale del Garda è in contatto con tutte le principali capitali europee e internazionali. Le destinazioni sono state scelte tra quelle direttamente raggiungibili dall’Aeroporto di Verona come nel caso di Bari grazie ai collegamenti con Volotea, che da gennaio ad ottobre ha trasportato più di 40.000 passeggeri.”
Alla giornata di incontri b2b è seguita una serate di presentazione più conviviale per dare un primo assaggio della prestigiosa tradizione culturale veronese. Gli imprenditori baresi hanno applaudito l'esibizione degli artisti della Fondazione Arena, che ogni estate organizza il Festival Lirico, conosciuto in tutto il mondo, nell’antica Arena romana. Il tutto accompagnato dalle tipicità scaligere e dai migliori vini della zona: quelli selezionati dal concorso enologico della Camera di Commercio, Verona Wine Top.