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“Grandi insieme, l’alternanza scuola-lavoro nell'artigianato funziona”

Verona, 22 ottobre 2018. La Camera di Commercio in collaborazione con Confartigianato Verona, Casartigiani Verona e Clai, Confederazione delle libere associazioni artigiane italiane, ha organizzato il convegno “Grandi Insieme: l’Alternanza Scuola-Lavoro nell’Artigianato funziona”. 

Ha aperto i lavori Andrea Bissoli: “Sono trascorsi quindici anni dalla prima sperimentazione regionale dell’alternanza scuola-lavoro – afferma Andrea Bissoli, Presidente di Confartigianato Verona e membro della Giunta camerale – e ne sono passati tre dalla sua introduzione obbligatoria nei percorsi scolastici di tutte le scuole superiori di ogni ordine e grado. Il bilancio, per quanto riguarda l’artigianato e il mondo della piccola e media impresa è senz’altro positivo. Positivo anche che lo scorso 11 ottobre sia stato siglato il Protocollo di Intesa regionale per l’Alternanza Scuola Lavoro, approvato dalla Giunta della Regione Veneto, in collaborazione con Unioncamere, sindacati, associazioni datoriali dell’artigianato, dell’industria, dell’agricoltura e del commercio, mondo delle cooperative e delle professioni, associazioni dei manager e dei dirigenti d’azienda. Il protocollo punta ad aumentare la qualità dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, favorendone la diffusione”. 

Al Registro imprese per l’Alternanza lavoro tenuto da Unioncamere sono iscritte 1010 imprese, enti e associazioni che offrono percorsi di alternanza scuola-lavoro, ma la richiesta delle scuole è molto superiore, di qui la promozione dell’alternanza tra le imprese artigiane che possono rappresentare una vera opportunità per gli studenti, soprattutto quelli degli istituti tecnici tenuti a fare maggiori ore, rispetto ai colleghi dei licei. L’Ente Bilaterale per l’Artigianato eroga contributi alle aziende artigiane per garantire percorsi di alternanza in sicurezza. 

Luca Luppi, Presidente di CasaArtigiani Verona, spiega che “l’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica innovativa che, attraverso l’esperienza in Azienda, aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola ed a testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti, arricchendone ed orientandone il percorso di studio verso un futuro lavorativo. Un vero e proprio cambiamento culturale finalizzato a tracciare un modello italiano al sistema duale, coniugando le migliori prassi europee alle specificità del nostro tessuto produttivo. Stabilisce un nuovo rapporto tra scuola e mondo del lavoro dal quale tutti traggono vantaggi: il sistema scolastico, gli studenti e le imprese. Per il sistema delle imprese questo tipo di percorso scuola-lavoro rappresenta un vero e proprio investimento, per risorse umane ed organizzative ad esso dedicate, destinato a dare significativi risultati nel medio-lungo periodo”. 

L’incontro è stato organizzato dalla Camera di Commercio di Verona, in collaborazione Confartigianato Verona, Casartigiani Verona, Clai, l’ULSS 9, Confartigianato Imprese Veneto, Spisal, Ufficio Scolastico Provinciale e l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL). Nel corso del convegno sono state presentate le buone prassi per sperimentare al meglio lo strumento, oltre alle testimonianze di imprese, come l’azienda Printedita, che già hanno fatto esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro.