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Fondo per la transizione industriale: domande aperte dal 5 febbraio 2025

Fondo transizione industriale - domande dal 05 febbraio 2025

DESCRIZIONE

Nuovi contributi a fondo perduto per favorire l’adeguamento del sistema produttivo alle politiche europee sui cambiamenti climatici, promossi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e da Invitalia.

Dal 5 febbraio 2025 all’8 aprile 2025 è possibile presentare le domande per accedere al Fondo per il sostegno alla transizione industriale, destinato alle imprese che vogliono investire in:

  • efficienza energetica;
  • sostenibilità e uso efficiente delle risorse;
  • economia circolare e riduzione delle emissioni.

Con una dotazione iniziale di 400 milioni di euro, di cui il 40% riservato al Mezzogiorno, il Fondo offre contributi a fondo perduto per favorire l’adeguamento del sistema produttivo alle politiche europee sui cambiamenti climatici. 

Il 50% delle risorse è riservata alle imprese energivore (ovvero quelle inserite nell’elenco tenuto dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali – CSEA, relativo alle imprese a forte consumo di energia - https://energivori.csea.it/Energivori/).

Le domande sono presentabili tramite la piattaforma di Invitalia.

La graduatoria sarà pubblicata entro il 30 maggio 2025.

A chi si rivolge

Le agevolazioni sono concesse a imprese, di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale, che, alla data di presentazione della domanda devono:

  • essere regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel registro delle imprese;
  • operare nel settore manifatturiero di cui alla sezione C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
  • non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019;
  • non rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
  • essere in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi.
  • non trovarsi in una delle situazioni di esclusione previste dall’art. 5, comma 2, del DM 21 ottobre 2022.

    Per maggiori informazioni:

    Per informazioni 
    Punto Impresa Digitale - Doppia Transizione Digitale ed Ecologica
    4° piano
    Orari: 
    Lun-Ven 09-12
    Tel: 
    045/8085761-763
    E-mail Ufficio: 
    pid@vr.camcom.it

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