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Export: a Modena e Verona incontri d'affari con operatori tedeschi

Verona, 26 giugno 2019 - Nell’ambito del progetto InBuyer, Promos Italia - unità locale di Modena -  in collaborazione con la Camera di commercio di Modena e la Camera di commercio di Verona, ha organizzato il 25 e 26 giugno due giornate di incontri di business dedicati alle aziende del settore della subfornitura meccanica con operatori provenienti dalla Germania.

La prima giornata, in programma il 25 giugno presso la Camera di commercio di Modena, ha previsto 74 incontri b2b tra 24 imprese provenienti da Modena, Bologna, Padova e Reggio Emilia e 9 operatori tedeschi. Il giorno successivo, l’ente camerale di Verona ha ospitato oltre 90 incontri b2b tra 23 imprese di Verona e provincia e gli operatori tedeschi.

Due giornate di business che, oltre ai 160 incontri b2b, offrono alle imprese aderenti la possibilità di far visitare la propria azienda agli omologhi tedeschi. Un’opportunità di mostrare come avviene la produzione d’eccellenza Made in Italy e di far conoscere più da vicino processi, metodi di produzione, oltre ai prodotti stessi.

“L’iniziativa – spiega Giovanni Da Pozzo, Presidente di Promos Italia – rientra nell’ampio programma di incoming di operatori esteri che, grazie alle sinergie sviluppate con le camere di commercio di vari territori, nel corso dell’anno coinvolgerà diverse province italiane. E’ un format che abbiamo constatato essere di grande utilità per le imprese - prosegue il Presidente di Promos Italia - perché, grazie ad un’analisi preliminare dei profili italiani ed esteri, riusciamo a organizzare incontri nei quali esiste già potenzialmente un alto grado di compatibilità tra domanda e offerta”.

 “Per le imprese modenesi e italiane in generale, i Paesi esteri costituiscono un fondamentale mercato di sbocco per le merci prodotte
– spiega Giuseppe Molinari, Presidente della Camera di Commercio di Modena - Con iniziative come questa intendiamo favorire la creazione di contatti e relazioni tra imprese a livello internazionale, e le numerose adesioni ricevute ci confermano l’interesse e l’apprezzamento degli imprenditori per questa formula. Nello specifico, - prosegue Molinari - la Germania rappresenta la seconda destinazione per le vendite estere della provincia di Modena, assorbendo nell’ultimo anno 1.627 milioni di export, ovvero una quota del 12,6% del totale. Un mercato che risulta anche in espansione: +5,1% nel 2018 rispetto al 2017, più di quanto siano cresciute le vendite estere nel complesso (+2,3%)”.

“Un connubio riuscito con oltre 90 incontri per 23 imprese scaligere”
afferma Giuseppe Riello, Presidente della Camera di Commercio di Verona. “La meccanica è il settore più importante dell’economia veronese: con i suoi 2,4 miliardi di esportazioni rappresenta il 21% dell’export complessivo del nostro territorio ed è la decima provincia nazionale per vendite all’estero. Perché si sia così sviluppato – prosegue Riello - è presto detto. Le attività manifatturiere veronesi sono molto variegate: siamo i primi esportatori di vino e marmo in Italia, i terzi di prodotti alimentari e di ortofrutta, cisterne e radiatori, i sesti per le calzature, i decimi per il tessile abbigliamento. Questi comparti hanno creato un indotto che è divenuto terreno fertile per le imprese meccaniche che sono nate proprio per fornire macchinari per le numerose lavorazioni richieste”.

I DATI:

Macchinari e apparecchi meccanici

Export italiano da 82 miliardi di euro all’anno, +2%

Macchinari e apparecchi: un export per l’Italia da 82 miliardi all’anno, in crescita del 2% nel 2018 e che nei primi tre mesi del 2019 raggiunge già i 19,4 miliardi, +1,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Milano è la prima provincia con 7,6 miliardi di esportazioni nel 2018 e 1,9 miliardi nel 2019 (+3,2%). Seguono Bologna e Torino. Tra le prime 10, Modena con 3 miliardi di euro nel 2018 si distingue per la maggiore crescita in un anno +8,5% che continua anche nel 2019 (773 milioni, +7,4%). Verona supera i 2 miliardi in un anno (+5,8%), in lieve flessione nel 2019 (554 milioni, -0,6%). Le maggiori destinazioni dell’export italiano di macchinari sono Germania, Stati Uniti e Francia. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Promos Italia sui dati Istat anni 2018 e 2017 e primi tre mesi del 2019 e 2018.