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Crea la tua start up innovativa in Camera di Commercio a costo zero

La Camera di Commercio offre gratuitamente l'iscrizione al Registro delle Imprese: 9 hanno già usufruito del servizio, complessivamente le nuove imprese innovative sono 84.

Dal “trip advisor” per recensire il mondo motociclistico e autombilistico ai vestiti in fibra d’argento per difendersi dai morsi della zanzara zika. Dalle piattaforme digitali per le imprese agricole e vitivinicole, in particolare, all’utilizzo di nanotecnologie per produrre capsule per l’industria farmaceutica, alimentare e industriale. Per non parlare dei droni intelligenti e dei carrelli automatici per la micrologistica nelle imprese. Queste solo alcune delle idee innovative delle imprese costituite di recente dalla Camera di Commercio. Sono infatti aumentate le opportunità per le startup innovative: consulenza per la costituzione e iscrizione al Registro Imprese a costo zero. Da settembre 2016 sono 9 le startup innovative costituite a costo zero con il supporto della Camera di Commercio che si aggiungono alle altre 75 iscritte allo speciale sezione del registro delle imprese.

 “Pur nella carenza di risorse non manchiamo di stare a fianco delle imprese e di promuovere lo sviluppo dell’innovazione – afferma il Vicepresidente della Camera di Commercio di Verona, Andrea Prando – sfruttando l’importante patrimonio di cui disponiamo e che la Riforma del sistema camerale non può intaccare: il know how dei nostri dipendenti e la digitalizzazione spinta in cui il sistema camerale ha raggiunto livelli da best practice. Per questo siamo in grado di assistere gli imprenditori innovativi, giovani e meno giovani, dalla fase dell’idea all’iscrizione al Registro delle Imprese, con cui l’idea si traduce in impresa operativa.

Esistono tre modalità per la costituzione di una startup. La prima è quella tradizionale. La seconda consente di costituire la società con la sola firma digitale. In questo caso l’aspirante imprenditore predispone, in autonomia, la documentazione e la invia alla Camera di Commercio per via telematica tramite il portale Telemaco, accedendo dal sito startup.registroimprese.it.

“La terza – spiega Pietro Scola, Conservatore del Registro Imprese della Camera di Commercio - è quella in cui l’aspirante imprenditore chiede la consulenza della Camera di Commercio che ha istituito  uno sportello di assistenza qualificata alle imprese. Personale formato ad hoc segue l’imprenditore dalla fase di traduzione dell’idea in documenti formali, con la messa a punto e stesura di statuto e atto costitutivo. Si procede poi all’iscrizione vera e propria: dalla registrazione all’agenzia dell’entrate, all’iscrizione al Registro delle imprese. Il tutto gratuitamente, tranne l’imposta di registro”.

 Il servizio è riservato alle future società a responsabilità limitata, che rappresentano comunque quasi un quarto, il 23 per cento, delle quasi 97mila imprese veronesi, la seconda voce dopo le imprese individuali (partita iva). Per le spa e le cooperative, le modalità di costituzione sono più elaborate. Le startup innovative sono imprese nate da meno di 60 mesi e devono svolgere come attività prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. Nonché essere costituite in forma giuridica di società di capitali. Queste imprese hanno accesso ad agevolazioni fiscali e di altro tipo, come l’abolizione delle spese di iscrizione.

 Le 8 start up presentate oggi:

AtlasLab di Alessandro Bossi

Autoreview  è una app per recensire il mondo automobilistico e motociclistico direttamente dal consumatore. L'utente ha la possibilità di creare un profilo privato dove può recensire automobili e/o motoveicoli da egli posseduti e/o provati su strada. Gli utenti con i loro profili possono seguire o essere seguiti da followers (altri utenti registrati). le recensioni avranno un punteggio da 1 a 5 e il voto medio degli utenti  sara' posto in evidenza sulla pagina iniziale di ogni modello.

Agridigital di Andrea Panozzo

Realizzazione di piattaforme informatiche per erogare servizi mediante l'utilizzo della rete internet e di sistemi informatici complessi volti alla gestione di imprese agricole  generale e vitivinicole in particolare. Produzione di di strumenti hardware collegati alle piattaforme per la gestione delle colture agricole e dei vigneti.

Per Vigore di Sarah Villere Pottharst

Produzione di abbigliamento pre-maman con un tessuto che grazie all’inserimento dell’argento risulta antibatterico e anti punture di zanzara, cioè anti virus zika. Il prodotto ha ottenuto le certificazioni dei centri di prevenzione e controllo delle malattie negli Stati Uniti (l’imprenditrice è di New Orleans) e dell’Oms e sarà esportato con Made in Italy e realizzato tutto qui in Italia da artigiani locali.

Accurobot, Cobotica, Robotrainer, Flysupport di Claudio Tomazzoli

La robotica declinata in molti dei suoi usi più avanzati dai droni intelligenti che si muovono nei campi agricoli senza telecomando ai carrelli utilizzati per la micrologistica in azienda. Dalla produzione di software ed hardware per le applicazioni mediche, incluse le attività di riabilitazione alla realizzazione di software per la realta' aumentata, sistemi di guida e controllo di dispositivi in generale, di sistemi cognitivi di automazione, di giochi per computer e per tutte le altre piattaforme, di tecnologie ict e di microelettronica.

Sphera Encapsulation di Gianni Zoccatelli

Utilizzazione delle nanotecnolopgie per realizzare capsule per l’industria farmaceutica, alimentare e industriale. Produzione e integratori o ingredienti/componenti per la fabbricazione di prodotti farmaceutici, nutraceutici, integratori alimentari, alimenti funzionali e salutistici,prodotti agronomici, formulazioni alimentari, cosmetiche e piu' in generale perla salute e/o il benessere dell'uomo e dell'animale nonche' per il benessere,la cura del corpo, la bellezza e l'igiene della persona.

 

START UP INNOVATIVE: LA SCHEDA

Il decreto legge n. 179 del 2012 ha introdotto la nozione di “impresa start-up innovativa. Alle start-up innovative si applicano alcune agevolazioni. Ecco i requisiti da rispettare:

• deve assumere la forma della società di capitali, anche cooperativa

• deve avere oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;

• deve avere sede principale in Italia o in uno Stato Ue o Eea (spazio economico europeo), purché abbia una sede produttiva o una filiale in Italia;

• deve essere stata costituita da non più di 60 mesi;

• il totale del valore della produzione annua della società, a partire dal secondo anno, non deve essere superiore a 5 milioni di euro;

• non deve distribuire utili per tutta la durata del regime agevolativo;

• non nascere da fusione, scissione o da cessione azienda/ di ramo di azienda.

I soggetti Irpef e Ires che investono in startup innovative possono beneficiare, rispettivamente, di una detrazione del 19% dall’imposta e di una deduzione del 20% dalla base imponibile (vd. oltre). Tali agevolazioni sono state attuate con il Decreto 30 gennaio 2014.

I soggetti Irpef possono detrarre dall’imposta lorda il 19% delle somme investite nel capitale sociale di una o più startup innovative. La detrazione è elevata al 25% per le somme investite in startup a vocazione sociale (vd. Domanda n. 14) e per quelle che sviluppano e commercializzano esclusivamente prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico in ambito energetico.