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Il DM 21 aprile 2017 n. 93 prevede che la Camera di Commercio possa esercitare la funzione di "garante" qualora due parti interessate alla misurazione abbiano dei dubbi sul corretto funzionamento dello strumento metrico che viene utilizzato per calcolare importi che vengono fatturati. 

Questa potestà è definita nell'art. 5 comma 2° del DM citato: "sono altresì eseguiti controlli in contraddittorio nel caso in cui il titolare di uno strumento o altra parte interessata nella misurazione ne faccia richiesta alla Camera di Commercio competente per territorio; i costi dei controlli in contraddittorio, in caso di esito positivo del controllo, sono a carico del soggetto richiedente".

La Camera di Commercio di Verona, con delibera del Consiglio n. 26 del 17 dicembre 2020, ha approvato un apposito regolamento per disciplinare lo svolgimento di questa tipologia di controlli: "Regolamento per l'esecuzione dei controlli a richiesta ai sensi dell'art. 5 del decreto 21.4.2017 n. 93".

Definizioni

  1. "D.M. 93”, il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 21 aprile 2017, n. 93 “Regolamento recante la disciplina attuativa della normativa sui controlli degli strumenti di misura in servizio e sulla vigilanza sugli strumenti di misura conformi alla normativa nazionale e europea”;
  2. “strumento di misura”, uno strumento utilizzato per una funzione di misura legale (art. 1, co. 1 del D.M. 93);
  3. “utility meter” uno strumento di misura appartenente alle seguenti categorie: contatori dell’acqua, contatori del gas e dispositivi di conversione di volumi di gas, contatori di energia elettrica attiva, contatori di energia termica;
  4. “funzione di misura legale” la funzione di misura giustificata da motivi di interesse pubblico, sanità pubblica, sicurezza pubblica, ordine pubblico, protezione dell’ambiente, tutela dei consumatori, imposizione di tasse e di diritti e lealtà delle transazioni commerciali;
  5. “controllo a richiesta”, il controllo metrologico gestito dalla Camera di Commercio competente su richiesta del titolare dello strumento o di altra parte interessata nella misurazione, inteso ad accertare il corretto funzionamento dello strumento di misura (art. 5, co. 2 del D.M. 93);
  6. “titolare dello strumento”, la persona fisica o giuridica titolare della proprietà dello strumento di misura o che, ad altro titolo, ha la responsabilità dell’attività di misura;
  7. “utilizzatore”, la persona fisica o giuridica che nell’esercizio di un’attività in rapporto con terzi, utilizza lo strumento di misura legale. L’utilizzatore può coincidere con il titolare dello strumento;
  8. “soggetto terzo”, la persona fisica o giuridica – diversa dal titolare o dall’utilizzatore dello strumento – che vanta un interesse rispetto all’attività di misura (cliente, proprietario, etc);
  9. “parte interessata”, il titolare, l’utilizzatore o il soggetto terzo che vantano  un interesse rispetto agli esiti del controllo a richiesta sullo strumento di misura;
  10. “richiedente”, il titolare, l’utilizzatore o il soggetto terzo che formula alla Camera di Commercio competente la richiesta di controllo metrologico dello strumento di misura;
  11. “organismo”, l’organismo accreditato per lo svolgimento delle attività di verificazione periodica in conformità ai requisiti di una delle norme tecniche di cui all’art. 1, co. 1 lett. q) del DM 93, che risulti iscritto nell’elenco di cui all’art. 10, co. 2 del D.M. 93;
  12. “elenco”, l’elenco degli organismi accreditati per lo svolgimento delle attività di verificazione periodica ai sensi del D.M. 93, consultabile sul sito web www.metrologialegale.unioncamere.it
  13. “Camera di Commercio competente”, la Camera di Commercio di riferimento individuata sulla base dell’ubicazione territoriale dello strumento di misura che ha la responsabilità del controllo a richiesta;
  14. “Camera di Commercio convenzionata”, la Camera di Commercio individuata dalla Camera di Commercio competente in base dell’ubicazione del laboratorio scelto per l’effettuazione delle prove.

Scopo del servizio

Il servizio ha come obiettivo la verifica del rispetto degli errori massimi tollerati di uno strumento metrico che è coinvolto in una disputa tra le parti interessate alla misurazione nell'ambito di un contenzioso basato sul dubbio del suo corretto funzionamento.

Chi esegue il controllo

Il controllo viene eseguito dalla Camera di Commercio di Verona, in qualità di Autorità Locale competente per i controlli metrologici e parte terza nel contraddittorio.

Il controllo, se le parti lo richiedono, deve essere effettuato alla loro presenza. Al fine di favorire il contraddittorio la partecipazione dei soggetti interessati può avvenire da remoto tramite collegamento telematico video.

Chi può richiedere il controllo

Un Titolare di uno strumento metrico, un suo utilizzatore o altra parte interessata alla misurazione effettuata con tale strumento.

Dove si esegue il controllo

Il controllo può essere eseguito sul luogo di funzionamento o, in caso di particolare strumenti (es. "utility meter"), presso il laboratorio di un organismo di verifica.

Limitatamente a strumenti per pesare a funzionamento non automatico fino alla portata di 60 kg anche presso il laboratorio della Camera di Commercio.

Ausilio da parte di laboratori

Nel caso in cui sia necessario, ad esempio in caso di controlli su "utility meter", la Camera di Commercio può effettuare la verifica con l'ausilio di un Organismo di verifica scelto da parte del richiedente.

Al fine di facilitare l'organizzazione delle operazioni, la Camera di Commercio metterà a disposizione un elenco di Organismi convenzionati che offriranno il loro servizio a tariffe concordate.

Il richiedente è comunque libero di scegliere un organismo di suo gradimento anche al di fuori dall'elenco di cui sopra, la cui sede sia collocata nel raggio di 250 km dal comune di Verona.

Prove

Lo strumento verrà sottoposto, secondo i casi, a una o più delle prove previste per la verificazione periodica. 

Gli strumenti utilizzati per le prove devono rispettare le prescrizioni dell'allegato II del DM 93/2017, devono quindi essere provvisti di certificato di taratura, emesso da laboratorio accreditato, che confermi la prestazione adeguata in termini di errore e incertezza oppure dotati di rapporto di taratura interno, emesso dai soggetti previsti dalle schede allegate al DM 93/2017, riferibile a campioni primari.

Modalità di accesso al servizio

Il servizio può essere attivato compilando debitamente il "modulo di richiesta di controllo in contraddittorio", scaricabile dalla sezione modulistica, trasmettendolo alla Camera di Commercio tramite pec (cciaa.verona@vr.legalmail.camcom.it) o mediante posta raccomandata con avviso di ricevimento.

Modalità di svolgimento del servizio

Il richiedente trasmette alla Camera di Commercio il "modulo di richiesta di controllo in contraddittorio".

La Camera di Commercio valuta l'ammissibilità e la fattibilità del controllo individuando le modalità operative: verifica sul posto, verifica sul posto con ausilio dell'organismo, verifica in laboratorio con necessità di prelievo dello strumento, ecc...

La Camera di Commercio comunica al richiedente le modalità operative e i costi relativi. In caso di necessità di ausilio da parte di un Organismo viene richiesto il nominativo del soggetto da coinvolgere.

Il richiedente effettuando il pagamento dei costi alla Camera di Commercio e, se coinvolto, all'organismo, accetta di procedere con il controllo.

In caso di verifica sul luogo di funzionamento viene concordata tra le parti una data in cui eseguire il controllo.

In caso di verifica presso il laboratorio dell'Organismo, viene concordata una data utile per il prelievo dello strumento. Lo strumento prelevato viene recapitato presso l'Organismo il quale organizzerà le prove comunicando una data utile. Le prove saranno eseguite presso il laboratorio alla presenza della Camera di Commercio e di tutte le parti eventualmente interessate.

Al termine delle operazioni la Camera di Commercio redige il verbale con l'esito del controllo.

Esito del controllo e verbalizzazione

L'esito del controllo verrà comunicato al richiedente entro 15 giorni dalla conclusione delle operazioni di verifica. Tutte le operazioni di controllo saranno oggetto di dettagliato verbale redatto e firmato dai funzionari della Camera di Commercio.

In caso di esito positivo (strumento riscontrato regolare) la comunicazione di cui sopra conclude il procedimento.

In caso di esito negativo (strumento riscontrato non regolare) verranno applicate le prescrizioni di norma: ordine di aggiustamento, eventuale sanzione o sequestro dello strumento. In ogni caso uno strumento non regolare deve essere posto fuori servizio fino alla sua conformazione.

Tariffe e modalità di pagamento

I costi del controllo sono a carico del richiedente che, in caso di esito negativo del controllo, potrà rivalersi sul soggetto che ha la responsabilità del corretto funzionamento dello strumento.

Il richiedente dovrà versare il contributo di 36.60 € per l'apertura e gestione della pratica, corrispondente alla voce di tariffa A) del regolamento, all'atto della presentazione del "modulo di richiesta di controllo in contraddittorio".

La Camera di Commercio, in seguito alla valutazione positiva sulla fattibilità del controllo e alla scelta della metodologia con cui procedere, informerà il richiedente di tutti i costi dovuti alla Camera di Commercio relativi all'esecuzione del controllo, costi corrispondenti alle tariffe B) ed eventualmente C) del regolamento.

In caso di prove con coinvolgimento di Organismi nell'esecuzione della verifica, salvo diverso accordo, la Camera di Commercio si accerta che il richiedente abbia saldato il compenso dovuto per l'intervento di questo soggetto.

Le tariffe degli Organismi che hanno siglato una convenzione con la Camera di Commercio saranno consultabili su una sezione di questa pagina.

Il pagamento di tutte le tariffe dovute alla Camera di Commercio avverrà tramite apposito avviso di pagamento PagoPA emesso a carico del richiedente.

Organismi convenzionati

Organismo Indirizzo Contatti Strumenti
Azienda Speciale della Camera di Commercio di Asti Piazza Goria,1 - 14100 ASTI

tel. 0141 535227 pec:aziendaspeciale@at.legalmail.camcom.it

Contatori acqua con Q3 fino a 25 m3/h 

Idrotecnica srl Strada Canelli 53 / 6A - 14049 NIZZA MONFERRATO (AT)

Tel. 0141 702549 PEC: IDROTECNICA-SRL@LEGALMAIL.IT

Contatori acqua con Q3 fino a 500.000 l/h

Contatori energia termica fino a 400.000 l/h

IMQ S.p.A. Via Marco Fabio Quintiliano 43 - MILANO tel. 02 50731 fax. 02 50991500 E-mail: info@imq.it; certificazione.prodotto@imq.it

Contatori elettrici MONOFASE e TRIFASE di energia attiva

Elettromeccanici Classe: A;B; 0,5; 1;2

Statici Bassa tensione Classe  A;B; C; 0,5; 1;2

Statici Media tensione Classe  A;B; C; 0,5; 1;2

Statici Alta tensione Classe  A;B; C; 0,5; 1;2

TIFERNOGAS SRL Via R. Morandi 44/D - 06012 CITTA' DI CASTELLO (PG) Tel. 0758554999 – Fax: 0758526491 - mail: info@tifernogas.it

Contatori del GAS:

Membrana    Qmax: 160 m3/h

Ultrasonico    Qmax: 10 m3/h

Termomassico    Qmax: 65 m3/h

turbina    Qmax: 1600 m3/h

Pistoni rotanti    Qmax: 1600 m3/h



CONVERTITORI di volumi di gas:   

Tipo 1 

Tipo 2    

 

 

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Contenuto aggiornato al: 25 Settembre 2023