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Avvisi

29/12/2020 - Nuovo Regolamento e Tariffario della Camera Arbitrale di Verona in vigore dal 3.1.2021

Queste le principali novità:

  • previsione di un arbitrato semplificato, per controversie di valore inferiore ad € 100.000,00, con riduzione:
  1. dei tempi della procedura
  2. del numero di memorie e udienze
  3. dei costi e degli onorari per l'Arbitro
  • ricorso all’Arbitro Unico, nei casi in cui le parti non prevedano espressamente il ricorso ad un Collegio Arbitrale, per controversie di valore fino a € 250.000,00.

Il nuovo Regolamento ed il Tariffario si applicheranno alle domande presentate dal 3.1.2021.

 

01/07/2020 - Si avvisano gli utenti che, a far data dal 1° luglio 2020, ai sensi dell’art. 65, c. 2, del D.Lgs. 13/12/2017, n. 217, come, da ultimo, modificato dall’art. 1, comma 8, del D.L. 162/2019, tutti i pagamenti verso le Pubbliche amministrazioni dovranno avvenire attraverso il ricorso al sistema pagoPA.

 

La Camera Arbitrale istituita presso la Camera di Commercio di Verona presta la sua opera per organizzare la risoluzione di controversie mediante procedimenti di:

  • arbitrato rituale
  • arbitrato irrituale o libero
  • perizia contrattuale
  • arbitraggio

Cosa sono l'Arbitrato, la Perizia contrattuale e l'Arbitraggio

L'arbitrato

E' un procedimento di risoluzione delle controversie di natura privata, alternativo rispetto al ricorso alla giustizia ordinaria. In forza di un atto di carattere negoziale, le parti possono manifestare la propria volontà di derogare alla giurisdizione ordinaria affidando la soluzione delle controversie a giudici privati, scelti direttamente dalle stesse oppure da terzi soggetti appositamente delegati. L’accordo arbitrale può essere espresso tramite un specifico atto di compromesso oppure per mezzo di una clausola compromissoria inserita nel contratto che disciplina il rapporto.

Nella clausola o nel compromesso le parti possono individuare l'istituzione, come la Camera Arbitrale della Camera di Commercio, che amministrerà la procedura di arbitrato, sulla base di un proprio regolamento e tariffario; in questo caso si parla di "arbitrato amministrato".

L'arbitrato si distingue in:

  1. rituale: è regolato dalla norme del codice di procedura civile;
  2. irrituale o libero: non soggiace ad alcuna regola codicistica; le parti affidano ad un terzo il compito di determinare il contenuto di una transazione.

Nell'arbitrato rituale la decisione finale, il lodo arbitrale, ha lo stesso valore di una sentenza.

La perizia contrattuale

Le parti affidano ad una o più persone una valutazione tecnica, un accertamento o un progetto, confidando unicamente nella loro specifica competenza, e così escludendo ogni giudizio discrezionale o prudente o equo apprezzamento da parte delle stesse.

L'arbitraggio

Le parti demandano ad altro soggetto la determinazione, in loro vece, del contenuto di un contratto già concluso ma non completo, in modo che l’arbitratore concorra alla integrazione ed alla formazione del contenuto del negozio stesso.

A chi interessano

Alle imprese ed ai privati coinvolti in una lite, che non vogliono incorrere nei ritardi e nei costi che le procedure ordinarie generalmente comportano.

Avviare un Arbitrato presso la Camera Arbitrale della CCIAA

La parte che intende promuovere un procedimento di arbitrato rituale o irrituale amministrato dalla Camera Arbitrale della Camera di Commercio dovrà depositare, presso la Segreteria della Camera Arbitrale, una domanda sottoscritta dall'istante o dal suo difensore munito di regolare procura (in bollo da € 16,00),  in tanti originali (in bollo) quante sono le parti, un originale (in bollo) per la Segreteria ed un numero di copie pari al numero degli arbitri (in carta libera).

Ai sensi della vigente normativa in materia fiscale va apposta una marca da bollo ogni quattro fogli o 100 righe (marca da bollo da euro 16,00).

La domanda deve contenere:

  • il nome delle parti e la loro residenza, o, trattandosi di società, denominazione o ragione sociale, il tipo, la sede ed il nome dei legali rappresentanti;
  • l'esposizione dei fatti, la formulazione dei quesiti e l'eventuale indicazione, anche sommaria, del valore economico della controversia;
  • la nomina dell'arbitro o le indicazioni necessarie per la sua scelta;
  • il compromesso o la clausola compromissoria;
  • l'indicazione del tipo di arbitrato (rituale o libero) e del tipo di pronuncia (diritto o equità), nel caso in cui tali precisazioni manchino o siano non del tutto chiare nell'accordo compromissorio;
  • il nome, l'indirizzo e la procura "ad litem" e "ad negotia" del difensore se nominato e l'eventuale elezione di domicilio;
  • l'indicazione delle prove richieste;
  • ogni altro documento che la parte ritiene di allegare;
  • la prova dell'avvenuta trasmissione della stessa alla controparte, nel caso in cui sia l'attore a trasmettere direttamente la domanda di arbitrato al convenuto.

Per ricorrere all'arbitrato amministrato dalla Camera Arbitrale è necessario:

  • che all'interno del contratto stipulato tra le parti sia presente una clausola compromissoria o un compromesso che contenga il rinvio all'arbitrato gestito secondo il Regolamento della Camera Arbitrale della Camera di Commercio di Verona o altra espressione equivalente;
  • oppure qualora non risulti, a giudizio della Segreteria della Camera Arbitrale, in modo sufficientemente chiaro la volontà delle parti di deferire la risoluzione della controversia alla Camera Arbitrale di Verona, che entrambe le parti sottoscrivano un'integrazione del compromesso o della clausola;
  • in alternativa, che una parte depositi domanda di arbitrato sottoscritta personalmente, contenente la proposta di ricorrere ad un arbitrato disciplinato dal Regolamento della Camera Arbitrale, con relativa accettazione dell'altra parte.

Modalità e costi per la presentazione delle domande di Arbitrato

Le domande possono essere presentate:

  • per posta ordinaria o raccomandata, indirizzata a Camera Arbitrale della Camera di Commercio di Verona, Corso Porta Nuova 96 - 37122 Verona;
  • a mano, esclusivamente negli orari di apertura al pubblico della Camera Arbitrale: LUNEDI' e GIOVEDI' dalle ore 8.45 alle 12.15 e dalle 15.00 alle 16.30.

Per modalità differenti di deposito contattare preventivamente la Segreteria, telefonicamente o via posta elettronica.

Al momento di presentazione della domanda di arbitrato, la parte è tenuta a versare l'importo previsto per il diritto di registrazione pari ad euro 62,22 (iva compresa). Il versamento può essere effettuato:

  • direttamente, tramite pagamento spontaneo, sul sito PAGAMENTI ON LINE - SIPA, selezionando la voce "Servizi di Mediazione/Conciliazione" e indicando nella sezione "Causale"  il numero di repertorio (se già disponibile) o le parti dell'arbitrato
  • con Avviso di Pagamento PagoPa, da richiedere alla Segreteria della Camera Arbitrale, via posta elettronica (conciliazione@vr.camcom.it), prima di presentare la domanda di arbitrato/memoria di costituzione, indicando i dati anagrafici e il codice fiscale del soggetto a cui va intestato il pagamento. Gli avvisi di pagamento Pago Pa potranno essere pagati attraverso i canali sia fisici che online di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come ad esempio agenzie di banca, home banking, sportelli ATM, punti vendita SISAL, Lottomatica e Banca 5.

Per i compensi ed i costi da rimborsare in favore della Camera Arbitrale e del Tribunale Arbitrale (spese della procedura arbitrale amministrata dalla Camera Arbitrale presso la CCIAA), si rimanda al Tariffario in vigore.

Servizio di nomina Arbitri

Se previsto dalla convenzione arbitrale, il Presidente della Camera di Commercio di Verona può essere designato a nominare gli arbitri di un procedimento arbitrale non amministrato dalla Camera Arbitrale.

La parte interessata alla nomina dell’arbitro deve presentare un'istanza di nomina, allegando alla stessa:

  • copia del contratto e della convenzione arbitrale;
  • n. 1 marca da bollo pari ad euro 16,00 da apporre sull'istanza di nomina (il numero delle marche può variare in base al numero dei fogli che compongono l'istanza; ai sensi della vigente normativa in materia fiscale va apposta una marca ogni quattro fogli o 100 righe);
  • n. 1 marca mandato (euro 16,00), nel caso in cui l'istanza sia presentata da un professionista munito di regolare procura.

Le domande possono essere presentate:

  • per posta ordinaria o raccomandata, indirizzata a Camera di Commercio di Verona, - Ufficio Mediazione e Arbitrato, Corso Porta Nuova 96 - 37122 Verona;
  • a mano, esclusivamente negli orari di apertura al pubblico dell'ufficio: LUNEDI' e GIOVEDI' dalle ore 8.45 alle 12.15 e dalle 15.00 alle 16.30.

Per modalità differenti di deposito contattare preventivamente la Segreteria, telefonicamente o via posta elettronica.

Per il servizio di nomina arbitri deve essere versata, contestualmente al deposito della richiesta di nomina, la somma di euro 199,00 (iva compresa). Il versamento può essere effettuato:

  • direttamente, tramite pagamento spontaneo, sul sito PAGAMENTI ON LINE - SIPA, selezionando la voce "Servizi di Mediazione/Conciliazione" e indicando, nella sezione Causale, la tipologia di servizio richiesto ("Servizio di nomina arbitri") e le parti dell'arbitrato
  • con Avviso di Pagamento PagoPa, da richiedere alla Segreteria della Camera Arbitrale, via posta elettronica (conciliazione@vr.camcom.it), prima di presentare la richiesta di nomina, indicando i dati anagrafici e il codice fiscale del soggetto a cui va intestato il pagamento. Gli avvisi di pagamento Pago Pa potranno essere pagati attraverso i canali sia fisici che online di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come ad esempio agenzie di banca, home banking, sportelli ATM, punti vendita SISAL, Lottomatica e Banca 5

Analoga tariffa viene versata per il servizio di nomina di arbitratori e/o periti tecnici.

Modalità di pagamento

Il pagamento del diritto di registrazione per la presentazione di una domanda di arbitrato di euro 62,22 (iva compresa), delle spese della procedura arbitrale (compenso in favore della Camera Arbitrale della C.c.i.a.a. e del Tribunale Arbitrale nelle procedure amministrate dalla Camera stessa), ovvero di una domanda di nomina arbitri di euro 199,00 (iva compresa), può essere effettuato:

  • direttamente, tramite pagamento spontaneo, sul sito PAGAMENTI ON LINE - SIPA, selezionando la voce "Servizi di Mediazione/Conciliazione" e indicando, nella sezione Causale, la tipologia di servizio richiesto ("Arbitrato/Servizio di nomina arbitri") ed il numero di repertorio (se già disponibile) o le parti dell'arbitrato
  • con Avviso di Pagamento PagoPa, da richiedere alla Segreteria della Camera Arbitrale, via posta elettronica (conciliazione@vr.camcom.it), prima di presentare la domanda di arbitrato o l'adesione alla procedura o la richiesta di nomina arbitro, indicando i dati anagrafici e il codice fiscale del soggetto a cui va intestato il pagamento. Gli avvisi di pagamento Pago Pa potranno essere pagati attraverso i canali sia fisici che online di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come ad esempio agenzie di banca, home banking, sportelli ATM, punti vendita SISAL, Lottomatica e Banca 5.

Iscrizione nell'elenco degli arbitri, arbitratori e periti presso la Camera Arbitrale della CCIAA

I professionisti interessati ad essere iscritti nell'elenco degli arbitri, arbitratori e periti tenuto dalla Camera Arbitrale di Verona possono presentare la loro richiesta compilando apposita domanda, allegando un curriculum vitae in formato europeo e copia di un documento di identità in corso di validità.

I requisiti richiesti per l'iscrizione sono:

  • l'iscrizione da almeno 5 anni un un ordine/collegio professionale;
  • l'esercizio effettivo dell'attività alla data di presentazione della domanda.

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Contenuto aggiornato al: 02 Marzo 2023