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Verona Olive Oil Contest 2016, 49 i campioni in gara

01/03/2016

La selezione aumenta: chi prenderà più di 80 punti su 100 vincerà un anno di promozione gratis.

Parte col botto la seconda edizione di Verona Olive Oil Contest: sono 49 gli olii extravergini d’oliva in gara presentati da 36 aziende. Il 44% in più rispetto all’edizione 2015.

“Senz’altro l’aumento delle aziende partecipanti, - spiega Claudio Valente, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona - è dovuto anche all’eco delle iniziative di promozione messe in campo dalla Camera di Commercio l’anno scorso: gli olii selezionati da Verona Olive Oil Contest sono volati a Varsavia in Polonia e a Vilnius in Lituania. Quest’anno sono in previsione missioni in Finlandia, Estonia e Svizzera, aree geografiche particolarmente sensibili alla qualità delle produzioni e molto meno al prezzo, le iscrizioni sono già aperte anche ai partecipanti dell'edizione 2015”.

E’ un’annata particolarmente fortunata per qualità e quantità quella del 2015 per i 3700 olivocoltori veronesi che hanno 13mila quintali prodotto 13mila quintali d’olio extravergine per un valore alla produzione di 1,2 milioni di euro. Di questo solo il 10% è destinato ai mercati esteri. Negli ultimi 25 anni, il consumo mondiale d’olio evo, come dicono gli chef, è aumentato del 73%. E’ quanto emerge dal primo rapporto “Olio extravergine italiano e consumatore mondiale” realizzato da Unaprol/Ixe. In Giappone, il consumo d’olio evo è aumentato del 1400% e negli Stati Uniti del 250%.

"E’ il momento giusto per - conclude Valente - promuovere le nostre produzioni all’estero, non dimenticando che l’olio evo è uno dei prodotti agroalimentari più contraffatti al mondo come risulta dall’“Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare”, presieduto dall’ex magistrato Giancarlo Caselli. Per questo sono importanti i contest e le selezioni come quello della Camera di Commercio: perché hanno valore formativo anche nei confronti dei consumatori che debbono imparare a saper distinguere l’olio extravergine dalle imitazioni”.

Nella giornata odierna, gli otto degustatori professionisti dell’Aipo, Associazione Italiana Produttori Olivicoli, stanno valutando i 49 campioni alla ricerca del top della produzione oleicola scaligera. Il concorso dell’ente scaligero mutua la formula della promozione “tutto compreso” per un anno per le produzioni veronesi d’eccellenza da Verona Wine Top, il concorso enologico che conta 12 edizioni. Da quest’anno, gli olii saranno selezionati e valutati.

“Il notevole interesse suscitato dal contest – commenta Albino Pezzini, presidente di Aipo Verona – testimonia la valenza delle capacità valutative di Aipo. Quest’anno abbiamo informatizzato le procedure in modo da acquisire una maggiore linearità nelle valutazioni. Considerato che si è alzata l’asticella della qualità degli olii che dovranno raggiungere un punteggio minimo di 80 su cento. Il valore del concorso non sta solo nello stilare una classifica, ma nel dare ai produttori partecipanti corrette informazioni sulla qualità e specificità del prodotto. In modo che essi possano, l’anno successivo, orientare e indirizzare meglio la coltivazione, trasformazione, produzione e conservazione dell’olio”.

 

L’OLIO VERONESE IN PILLOLE
3700 produttori
31 frantoi
800mila piante coltivate
13mila quintali di produzione
1,2 milioni di euro di valore della produzione
2 Dop: Garda Orientale, Veneto Valpolicella

 

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