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Sorveglianza Metrologia legale e metalli preziosi: dati I semestre 2016

26/07/2016

Pubblicati i dati sull’attività di verifica periodica e di sorveglianza  sugli strumenti metrici svolta nel corso del primo semestre del 2016 - Controllati complessivamente 968 strumenti: 818 in operazioni di verificazione periodica e 150 in azioni di sorveglianza.

Per quanto riguarda la sorveglianza, effettuata senza preavviso, su un totale di 150 strumenti controllati presso esercizi commerciali, fiere o mercati, industrie, depositi e distributori di carburante, la percentuale maggiore di non conformità si riscontra nel settore degli strumenti per pesare utilizzati presso mercati settimanali o fiere.

Le non conformità possono derivare sia da scostamenti  - in difetto o in eccesso  - delle misurazioni effettuate dagli strumenti, sia da irregolarità formali. Si risolvono generalmente con un ordine di riparazione dello strumento, da eseguire in uno stretto lasso di tempo; in caso di differenze sulle misurazioni a sfavore dell’utenza finale, l’ordine di riparazione comporta il divieto di utilizzo dello strumento fino a riparazione avvenuta.

Le sanzioni irrogate si riferiscono per la maggior parte a irregolarità formali, ossia a mancati adempimenti amministrativi da parte degli utenti: ad esempio, l’uso di strumenti con etichetta di verificazione periodica scaduta o con sigilli legali rimossi da riparatori ma non sottoposti a nuova verifica successivamente alla riparazione.

In un caso, riguardante il controllo di un distributore di carburante, la sanzione è stata emessa per irregolarità nell’erogazione oltre l’errore massimo tollerato; non è stata ravvisata responsabilità penale, però lo strumento è stato sottoposto a sequestro amministrativo fino alla sua rimessa a norma.

Ammonta al 5% la percentuale di strumenti risultati non conformi nel corso delle verificazioni periodiche; la percentuale sale invece al 11% nel corso delle attività di sorveglianza, che sono svolte dalla Camera di Commercio a campione o su segnalazione di privati cittadini oppure in collaborazione con le forze dell’ordine.

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