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I trimestre 2022 export: continua la corsa (+12,1%)

16/06/2022

Verona, 16 giugno marzo 2022. Si mantiene stabile, rispetto allo scorso anno, il trend di crescita dell’export veronese nel I trimestre che guadagna un 12,1% rispetto al primo trimestre 2021 totalizzando 3,5 miliardi di euro di prodotti venduti all’estero. Il risultato dell'export, pure buono, è inferiore a quello veneto e italiano (+19,9 e +22,9%). 

Provincia di Verona. Esportazioni principali prodotti 1 trim 2021 e 2022  (valori in euro)

 

1 trim 2021

1 trim 2022

Var. % 2022/2021

Peso % su totale

Macchinari

551.228.157

617.256.372

12,0

17,8

Alimentari

444.536.294

456.833.586

2,8

13,2

Tessile/Abbigliamento

358.488.078

351.145.946

-2,0

10,2

Bevande (vino)

238.103.847

284.286.092

19,4

8,2

Ortofrutta

157.262.495

157.510.322

0,2

4,6

Calzature

107.613.011

112.689.108

4,7

3,3

Marmo

87.688.324

103.755.619

18,3

3,0

Termomeccanica

35.566.021

33.655.915

-5,4

1,0

Mobili

22.525.994

26.269.575

16,6

0,8

Altri prodotti

1.083.185.158

1.314.811.819

21,4

38,0

Totale export

3.086.197.379

3.458.214.354

12,1

100,0

Elaborazione Servizio Studi e Ricerca Camera di Commercio di Verona su dati Istat

 

“Corriamo sempre a due cifre e come lo scorso anno – afferma il Presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Riello – e stiamo diversificando le vendite all’estero, integrando i flussi in uscita con altre produzioni. Esse rappresentano il 38% delle esportazioni complessive, 1,3 miliardi e sono cresciute del 21,4%. Si tratta in prevalenza di prodotti siderurgici, acciaio in prima lavorazione, carta, fertilizzanti e farmaci. I dati del commercio estero del primo trimestre non tengono ancora conto degli effetti della congiuntura bellica. Da marzo ad oggi l’inflazione è aumentata dal 5,1% al 7,4. I tassi di sconto del denaro sono in crescita. L’aumento del 17% delle importazioni, arrivate a 4,8 miliardi, attesta quanto incida l’aumento dei prezzi di quest’ultimo anno, analogo ragionamento vale anche per l’export. Le imprese hanno aumentato i prezzi dei prodotti. Le nostre merci sono destinate a perdere competitività, senza tenere conto delle rotture di stock, dei problemi di approvvigionamento e di quelli legati alla logistica. La preoccupazione per una rapida inversione della tendenza è forte. Questa guerra rischia di mettere in ginocchio l’economia veronese, e non solo, come la crisi del 2008”.

Scendendo nel dettaglio, sono numerosi i comparti che registrano un aumento dell’export a doppia cifra a cominciare dai macchinari: crescono del 12% a 617,3 milioni di euro. Segue l’exploit delle bevande, cioè del vino che aumenta del 19,4% a 284,3 milioni. Continua il recupero del marmo con un 18,3% in più rispetto al primo trimestre 2020 attestandosi sui 103,8 milioni di euro. Analogamente continua il recupero del terreno perso negli ultimi 10 anni del mobile arredamento che segna un +16,6% a 26,3 milioni. L’agroalimentare, invece, rallenta la corsa al 2,8% dopo gli exploit degli ultimi anni con un aumento dell’aggregato del 2,8% a 456,8 milioni di euro. Rimane comunque il secondo comparto che esporta maggiormente. L’ortofrutta è stazionaria a 157,5 milioni mentre le calzature aumentano del 4,7% a 112,7 milioni di euro. Sono in terreno negativo il tessile-abbigliamento e la termomeccanica, rispettivamente del 2% (351,1 milioni) e del 5,4% (33,7 milioni).

Entrando nel dettagli dei Paesi serviti, crescono tutti i primi 20 mercati di destinazione, ad eccezione di Svizzera e Belgio, che erano aumentati consistentemente nel 2020 a causa di esportazioni spot di abbigliamento e farmaceutici.

L’export verso la Russia, quindicesimo mercato è in aumento del 3,6% a 54,2 milioni di euro, le importazioni registrano un aumento del valore del +82,5% probabilmente dovuto all’aumento del costo dei prodotti siderurgici.

Verona, top ten dei paesi di esportazione

 

Periodo riferimento: I trimestre 2022 - Valori in Euro, dati cumulati

 

 

 

 

 

PAESE

export 1 trim 2021

export 1 trim 2022

var. %

% sul totale

1

Germania

548.220.377

622.036.795

13,5

18,0

2

Francia

331.512.379

367.399.415

10,8

10,6

3

Spagna

170.913.881

188.462.430

10,3

5,4

4

Stati Uniti

149.416.473

174.402.036

16,7

5,0

5

Svizzera

231.902.376

171.044.772

-26,2

4,9

6

Austria

130.750.067

157.912.766

20,8

4,6

7

Regno Unito

130.421.913

154.096.435

18,2

4,5

8

Polonia

92.648.599

116.928.168

26,2

3,4

9

Belgio

127.750.660

112.038.698

-12,3

3,2

10

Paesi Bassi

82.710.891

103.753.497

25,4

3,0

 

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