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Etichettatura dei prodotti alimentari. Aggiornamenti legislativi e casi pratici in Camera di Commercio

04/06/2019

Verona, 4 giugno 2019. Quali sono le informazioni obbligatorie? e quali di queste devono comparire nel medesimo campo visivo? con quali dimensioni? in quale lingua?

Quando un’impresa alimentare redige l’etichetta da apporre sui propri prodotti deve tenere in considerazione le disposizioni della normativa “orizzontale”, ossia quelle – nazionali e comunitarie - applicabili a tutte le categorie di prodotti alimentari, oltre a specifiche norme di settore (per esempio per carne bovina, latte, confetture, etc.) relative solo ad alcune categorie di alimenti. Si tratta di molteplici regole, che riguardano anche requisiti linguistici, pratiche leali di informazione, modalità di presentazione grafica, che possono indurre in errore anche gli operatori maggiormente qualificati o strutturati.

”Per evitare questi errori e le relative sanzioni – spiega Daniele Salvagno, componente della Giunta della Camera di Commercio di Verona – abbiamo voluto questo incontro, finalizzato a fare il punto sul tema, alla luce dei chiarimenti in materia di etichettatura pubblicati nell'ultimo anno dalle autorità nazionali e comunitarie, con l’intervento di Paola Rebufatti, funzionaria del Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino, e di Tiziana Populin, funzionaria dell’Ispettorato Centrale Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari – Nord-Est, soggetto deputato alla vigilanza sull’applicazione delle disposizioni”.

La Camera di Commercio di Verona è da sempre attenta a questa materia così complessa e di grande rilevanza per le imprese veronesi del comparto alimentare, non soltanto attraverso diversi momenti di approfondimento. Da settembre è infatti attivo lo Sportello Etichettatura e Sicurezza Alimentare della Camera di Commercio di Verona, che ha l’obiettivo di fornire alle imprese del settore informazioni ed un primo orientamento in materia di sicurezza ed etichettatura alimentare, anche con riferimento alla normativa di altri Paesi.

”Questa è la dimostrazione – prosegue Salvagno - della capacità del sistema camerale di fare rete, mettendo in comune le esperienze positive nate nei diversi territori (la rete di Sportelli copre ormai circa 60 province su tutto il territorio) pur con il taglio delle entrate subito a seguito della riforma del 2017: nonostante tale taglio, infatti, la Camera di Commercio di Verona ha scelto di rispondere alla richiesta di supporto più volte avanzata dalle imprese del settore nel corso degli eventi di approfondimento, attivando dal 2018 questo servizio di informazione, che permette di fornire risposte ai quesiti delle imprese, tramite personale qualificato ed esperto, con oneri totalmente a carico della Camera”.

 

Nella foto, da sinistra: Daniele Salvagno, Paola Rebufatti, Tiziana Populin, Daniela Mazzotta

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