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1,8 milioni per le imprese veronesi: CCIAA e Comune di Verona intervengono per iniettare liquidità nell’economia locale

10/11/2021

Verona, 10 novembre 2021. Una mano tesa verso le micro, piccole e medie imprese veronesi. Camera di Commercio e Comune di Verona stanziano 1 milione e 800 mila euro per sostenere gli imprenditori scaligeri. Un contributo mirato ad abbattere tassi di interesse e spese di istruttoria per quanti hanno stipulato un mutuo dopo il 1° dicembre 2020. E, quindi, hanno bisogno di liquidità per affrontare la crisi economica causata dalla pandemia. Tra pochi giorni sarà possibile presentare le domande. Dal 15 novembre gli imprenditori che hanno i requisiti previsti dal bando potranno fare richiesta del sostegno. Ci sarà tempo fino al 28 aprile 2022.

Nello specifico la Camera di Commercio ha stanziato 1 milione e 300 mila euro, fondi che andranno anche agli imprenditori della provincia, mentre il Comune ha attinto dall’avanzo di amministrazione 2020 ben 500 mila euro, e cioè la cifra che era stata annunciata.

“Sono 86.730 le imprese attive della provincia potenzialmente interessate, di cui 23.283 nel solo Comune di Verona – afferma Andrea Bissoli, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona - La misura arriva in un momento delicato per moltissime attività locali che hanno bisogno di risorse per alimentare l’accelerata necessaria a tenere il ritmo richiesto dal mercato per la ripartenza.”.

“Così come avevamo annunciato in fase approvazione dell'avanzo di bilancio, abbiamo stanziato dei fondi mirati ad implementare la liquidità delle aziende, soprattutto le piccole imprese che più hanno sofferto nel corso della pandemia – ha detto Francesca Toffali, assessore al bilancio del Comune di Verona -. Un aiuto concreto ai nostri imprenditori e artigiani che va nella direzione di favorire la ripresa. Agevolazioni che servono ad abbattere alcuni costi relativi ai mutui, un modo per essere al fianco del nostro tessuto economico. Per questo abbiamo coinvolto la Camera di Commercio, l’ente che è più vicino al mondo delle imprese e ne conosce le reali esigenze. Speriamo che più attività possibili facciano richiesta e accedano ai contributi”.

Possono beneficiare del contributo in conto abbattimento tassi di interesse le imprese che abbiano stipulato un contratto di finanziamento per operazioni di liquidità a partire dall’1 dicembre 2020. Sono ammissibili esclusivamente i finanziamenti con un tasso applicato dall’intermediario finanziario nel limite massimo del 6%. I finanziamenti agevolati dal contributo devono essere destinati ad operazioni di liquidità, come specificato dal contratto di finanziamento. I finanziamenti saranno agevolati qualora abbiano un valore minimo pari a 5.000,00 euro. L’agevolazione si applicherà fino ad un importo massimo di finanziamento pari a 200.000,00 euro, anche se i finanziamenti risultino di importo superiore. I finanziamenti agevolati dal contributo possono essere garantiti da un Consorzio di Garanzia Fidi oppure anche dal Fondo Centrale di Garanzia per le piccole e medie imprese (legge 23 dicembre 1996 n. 662).

Le domande di contributo, che devono essere presentate per il tramite di un Confidi, possono essere trasmesse unicamente con modalità telematica tramite la piattaforma WebTelemaco di Infocamere dalle ore 10 del 15 novembre alle ore 16 del 28 aprile 2022.

Informazioni al link https://www.vr.camcom.it/content/concessione-di-contributi-il-sostegno-alla-liquidità-anno-2021.

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